Oggi ottenere un prestito senza busta paga e senza garante è un’impresa abbastanza ardua, ma in questa guida vogliamo comunque esplorare le varie opportunità offerte dal mercato per coloro che si trovassero a voler richiedere un prestito a queste condizioni. Vediamo quali sono le opzioni offerte dagli istituti di credito ,cosa valutare prima di richiedere un prestito o un finanziamento senza busta paga e quali garanzie procurarsi in alternativa a un garante.
Informazioni generali sui prestiti e sulle garanzie
L’opzione più semplice per richiedere un prestito qualora si fosse sprovvisti di busta paga, è quella di chiedere a una persona di fiducia con una stabile solidità familiare di garantire al proprio posto. In questo caso quasi sempre gli istituti di credito, le banche e le finanziarie, sono ben disposte ad accettare la richiesta perché in caso di insolvenza, il garante dovrà provvedere per legge a saldare il debito contratto dal richiedente. Ovviamente però potrebbero essere richieste ulteriori garanzie alla mera presenza del garante e, nel caso in cui sia lui che la busta paga mancassero, richiedere un prestito potrebbe essere più complicato del previsto.
Chiaramente la prima cosa con cui si dovrà fare i conti è la possibilità di offrire solide garanzie alternative: un’ipoteca su una casa o beni di valore o la dimostrazione di avere una forma di reddito alternativa allo stipendio (come un assegno di mantenimento, la pensione o un affitto) potrebbero essere tra queste.
In linea di massima per richiedere qualsivoglia prestito personale dovremo anzitutto possedere tre caratteristiche principali:
- Essere residenti su territorio italiano;
- Avere un reddito dimostrabile;
- Possedere un conto corrente a proprio nome.
Prestiti tra privati online
Una delle soluzioni che potrebbero consentirci di ottenere piccole somme di liquidità anche qualora non fossimo dotati di regolare busta paga né di un garante, sono i prestiti tra privati online. Si tratta di una delle ultime novità in fatto di finanziamento, e in Italia se ne occupano diverse e famose piattaforme (Prestiamoci.it, Smartika.it, ecc.)
In alcune di queste piattaforme, dette di Social Lending, alcuni privati mettono a disposizione il proprio capitale (o parte di esso) per finanziare il richiedente o il suo personale progetto. In cambio ovviamente otterranno degli interessi sul valore del finanziamento e sui tempi di rateizzazione e, nel caso di richiedenti che non abbiano solide garanzie (come nel caso di chi è senza busta paga e senza garante) in genere si tratta di interessi piuttosto alti. Anche queste piattaforme si riservano il diritto, come le banche e gli altri istituti di credito, di rifiutare la richiesta di credito qualora il richiedente non sembrasse loro affidabile. Fare un tentativo attraverso questi portali online è comunque estremamente rapido e veloce.
Prestito d’onore
Per studenti meritevoli o per giovani imprenditori che abbiano intenzione di fondare una propria start up, la commissione Europea ha istituito alcuni fondi che possono essere richiesti qualora si soddisfino predeterminati requisiti (e che possono avere dei vincoli ben precisi). Il cosiddetto prestito d’onore in genere prevede che parte del capitale o il suo totale valore non venga restituito, o che la restituzione avvenga in tempi molto elastici e per solo una parte del capitale. Si tratta comunque di una forma di finanziamento molto difficile da ottenere, e per cui è necessario rispettare un ben specifico iter. In genere il 60% della somma viene considerata a fondo perduto, e pertanto può non essere restituita dal richiedente.
Prestito fiduciario
Il prestito fiduciario così come il prestito d’onore è elargito per studenti meritevoli che, nel caso in cui rispettino predeterminati requisiti, possono richiederlo per continuare il loro percorso di studi. In genere può essere richiesto da chi dimostri di avere un reddito ISEE molto basso e non abbia già ricevuto altre borse di studio in altre occasioni. Si tratta di un prestito finalizzato e che può essere richiesto unicamente da studenti che non abbiano solide garanzie.
Prestito cambializzato: cos’è e come richiederlo
Uno dei prestiti più richiesti da coloro che non abbiano solide garanzie (come la busta paga) è il prestito cambializzato: si tratta di un prestito non finalizzato, che viene erogato in tempi rapidi e che permette la restituzione per mezzo di cambiali mensili. Il tasso applicato a questo tipo di prestito è fisso e le rate sono costanti, le cambiali rappresentano il titolo di credito del debitore che, nel caso d’insolvenza, verrà ovviamente segnalato come protestato da parte della banca o dell’istituto di credito. Questo tipo di prestito consente di accedere a cifre tra i 2.500 e 50.000 euro, e di rateizzare la restituzione da 1 a 10 anni.
Questo genere di prestito è più semplice da ottenere per chi è disoccupato o abbia un contratto di lavoro atipico, mentre per coloro che percepiscano regolarmente la busta paga o la pensione è prevista maggiormente la cessione del quinto.
Prestiti ai cattivi pagatori o ai protestati
Come già anticipato per quanto riguarda i cattivi pagatori o i protestati tutte le banche e le finanziarie si riservano il diritto di rifiutare la richiesta di prestito a loro insindacabile giudizio. Di solito per i protestati o i cattivi pagatori l’unico modo per ottenere un finanziamento è quello di presentare un garante con solide garanzie finanziarie che possa garantire al loro posto. In genere anche il prestito cambializzato può essere richiesto per mezzo di un garante, anche se le cambiali rappresentano un titolo creditizio a favore del richiedente.
Prestiti più facili da ottenere
Uno dei finanziamenti più facili a cui accedere senza busta paga e che permette di ottenere dai 500 ai 3000 euro in tempi brevi è quello di Poste Italiane: il prestito Special Cash può essere richiesto senza busta paga e senza garante, ma bisognerà offrire comunque delle solide garanzie alternative e tutta la documentazione che attesti una propria entrata fissa e regolare (il Cud o il Tfr vengono generalmente richiesti). Gli altri documenti richiesti per presentare la richiesta di prestito sono i documenti di riconoscimento (in corso di validità) e la tessera sanitaria. Il prestito può essere dilazionato in rate di 15, 20 e 24 mesi (gli interessi sono maggiori in proporzione al tempo della rateizzazione).
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