Piccoli prestiti veloci senza busta paga

Oggi ottenere prestiti senza busta paga nell’arco di 24/48 h è piuttosto difficile, ma non impossibile! Vediamo quali caratteristiche bisogna avere per poter fare richiesta di prestito e quale documentazione avere con sé. Ma soprattutto scopriamo quali cifre è possibile ottenere e a quali istituti di credito rivolgersi!

Garanzie alternative e documenti

Prestito senza busta paga, non significa prestito senza garanzie: a maggior ragione che non si sia in possesso di regolare stipendio certificato dalla busta paga, è necessario possedere forme di garanzie alternative solide e dimostrabili per poter avanzare la propria richiesta di prestito. La più semplice è quella di chiedere a un familiare o a una persona di fiducia di fare da garante (fideiussione) oppure potremmo ipotecare un bene di valore o un’immobile. Per coloro che detengano il cedolino della pensione o un’entrata dimostrabile da contratto di lavoro a tempo determinato, la garanzia potrebbe consistere nella cessione del quinto (ovvero la cessione di un quinto dello stipendio per tutta la durata del prestito: il rimborso dei soldi avviene direttamente dal pagamento del datore di lavoro).

Una volta trovate garanzie solide e dimostrabili, potremmo rivolgerci a una banca, a un finanziaria o a una piattaforma di prestiti tra privati. Quale che sia la nostra scelta, difronte ci si prospetteranno diverse opzioni per cui la documentazione richiesta è però grosso modo sempre identica:

  • Documenti d’identità in corso di validità che attestino un’età compresa tra i 18 e i 70 anni (75/80 in alcuni casi).
  • Documenti che provino la residenza italiana o regolare permesso di soggiorno.
  • Codice fiscale.
  • Documenti che attestino una forma di reddito regolare e dimostrabile (un assegno di mantenimento, l’affitto a un’immobile di proprietà, la firma di un garante, ecc.)

Una volta dimostrato di avere un reddito fisso e sicuro è possibile che la richiesta di prestito venga accettata. Ma quali sono le cifre a cui possiamo aspirare richiedendo un prestito veloce e senza busta paga?

Cifre: quanto richiedere

Di solito i presti veloci per le categorie sociali che non detengono busta paga (casalinghe, disoccupati, studenti, lavoratori con contratti atipici) non sono molto elevate: sarà possibile richiedere dai 500 ai 20000, 50000 euro nei casi di garanzie molto solide. Oggi uno dei sistemi più diffusi per richiedere prestiti in maniera veloce e ottenerli anche in caso di assenza della busta paga sono le piattaforme di social lending: grazie ad esse potremmo facilmente ottenere piccoli e medi prestiti, con un sistema certificato, sicuro, e che molto spesso potrebbe costarci meno in termini di interessi e commissioni rispetto a quello di una banca.

E’ quasi sempre vero infatti che per coloro che facciano parte di categorie finanziariamente più svantaggiate, come disoccupati o lavoratori atipici, gli interessi per un prestito siano più alti rispetto a coloro che invece abbiano un merito creditizio più alto. Questo sistema permette alle banche di poter rientrare più velocemente delle cifre date in prestito, ma sicuramente disincentiva le categorie meno abbienti a richiedere un prestito.

Findomestic

Richiedere un prestito senza busta paga a Findomestic è possibile, e con valide garanzie si possono ottenere fino a 30000 euro con un tasso d’interesse attorno al 9%. Findomestic offre anche la possibilità di richiedere prestiti cambializzati, soluzione molto utile per coloro che non detengano busta paga o stipendio fisso, e che però non possono essere richiesti online ma solo presso una filiale fisica.

Compass

Anche Compass offre ottime soluzioni per coloro che non detengono busta paga e che abbiano necessità di richiedere un prestito veloce: questa società finanziaria ha studiato anche pacchetti e soluzioni che possono essere particolarmente convenienti, e che permettono ad esempio di saltare il pagamento di una rata (per massimo 5 volte, il Prestito Jump) o una volta all’anno (Prestito Total Flex, sempre per un massimo di 5 volte). Gli interessi sono molto competitivi rispetto ala media del mercato, e sicuramente Compass rappresenta un’opzione da prendere in considerazione.

Prestiti tra privati: cosa sono

Online sono sempre più diffuse le piattaforme di social lending, che consentono di richiedere un prestito a finanziatori privati. Si tratta sicuramente di prestiti veloci (dal momento dell’accettazione a quello dell’erogazione possono trascorrere all’incirca 24/48 ore) e ottenibili anche da coloro che non abbiano busta paga, purché abbiano come sempre solide e regolari fonti alternative che dimostrino un’entrata reddituale. Alcune di queste sono Prestiamoci.it, Smartika.it, Facile.it.

Soluzioni di prestito alle Poste Italiane

Anche le Poste offrono diverse soluzioni per prestiti e finanziamenti per coloro che non abbiano busta paga. Le cifre partono da un minimo di 1000 a un massimo di 60000 euro, e le rate per l’ammortamento sono dai 22 fino ai 120 mesi a seconda della cifra richiesta. Un altro indiscutibile lato conveniente dei finanziamenti delle Poste Italiane sono i tassi d’interesse: quasi sempre fissi o assenti per quanto riguardano le categorie sopracitate.

Prestiti cambializzati: cosa sono e come funzionano

Una soluzione che si può prendere in considerazione nel caso in cui non si abbia un garante o regolare busta paga sono i prestiti cambializzati: la cambiale è un titolo esecutivo che garantisce alla banca che, in caso di mancato pagamento, può pignorare automaticamente i beni di valore o gli immobili del debitore.

Come per tutti gli altri casi sopraelencati, le banche e le finanziarie si riservano il diritto di rifiutare la richiesta di prestito nel caso in cui il merito creditizio del richiedente non fosse abbastanza solido o sicuro. Inoltre bisogna tenere a mente che per una banca o una finanziaria entrare in possesso dei beni immobili, come una casa o un appartamento, rappresenta un procedimento molto scomodo e lento per rientrare in possesso del denaro prestato, e pertanto è difficile che questa forma di garanzia venga accettata con facilità.

Prestito ipotecario vitalizio: cos’è e come funziona

Per coloro che abbiano più di 65 anni d’età chiedere un’ipoteca sulla casa può rappresentare un prestito ipotecario vitalizio: alla tua morte del richiedente, i suoi eredi potranno scegliere se estinguere il debito contratto e tenersi l’immobile, oppure se venderlo per restituire la somma mancante alla banca. Per sapere meglio come utilizzare questa soluzione è consigliabile rivolgersi alla propria banca di fiducia, e studiare approfonditamente il proprio piano di prestito e di rimborso.

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