Ottenere prestiti rapidi senza busta paga è possibile? Delle possibilità ovviamente esistono, ma è chiaro che per coloro che non possiedono un contratto di lavoro a tempo indeterminato ricevere somme esigue da un prestito è piuttosto complicato. Per ottenere un prestito senza busta paga bisognerà comunque presentare solide garanzie alternative, e forse proprio da queste dipenderà la cifra che potremo aspirare ad avere. Vediamo dunque quali sono le reali possibilità di prestito per coloro che non abbiano busta paga e quali finanziamenti richiedere.
Garanzie e altri documenti
In genere i prestiti per coloro che non detengono busta paga sono di cifre piuttosto limitate, e spesso i loro tassi d’interesse sono molto più elevati di quelli che potrebbero ricevere le persone con un buon merito creditizio. Tentare comunque non costa nulla, e intanto per avanzare qualsivoglia richiesta di prestito avremo bisogno di garanzie. Le più comuni sono:
- Garanzia per mezzo di un garante (fideiussione).
- Ipoteca sulla casa, su un immobile di proprietà o su qualsiasi altro bene di valore.
- Cambiali
- Con pegno a garanzia
- Prestito tra privati
Per richiedere qualsivoglia tipo di prestito è poi necessario essere in possesso di alcuni documenti, tra i quali troviamo:
- I documenti d’identità in corso di validità (il richiedente deve avere età compresa tra i 18 e i 70 anni, 75 in alcuni casi).
- Codice fiscale
- Residenza italiana o regolare permesso di soggiorno per i cittadini esteri.
- Conto corrente a proprio nome.
- Documentazione che attesti la presenza di un reddito (cedolino della pensione, CUD, affitto di un immobile di proprietà, assegno di mantenimento, ecc.)
- Documentazione che provi, se presente, il possesso di un immobile di proprietà.
A seconda del tipo di prestito richiesto poi potrebbero essere richiesti ulteriori documenti, o la banca e la finanziaria potrebbe chiedere di stipulare un’assicurazione o di firmare altre clausole inerenti il prestito erogato.
Come si svolge la procedura
Una volta ottenute le forme di garanzie necessarie ed aver presentato i documenti e i certificati in proprio possesso, è possibile richiedere alla propria banca o alla filiale di fiducia l’erogazione del prestito. In genere dopo un tempo di 24/48 h dall’accettazione la cifra viene erogata sul conto corrente del beneficiario, ma ovviamente la banca e gli istituti di credito si riservano sempre il diritto di valutare caso per caso se il cliente sia meritevole della cifra richiesta. Per questo nel caso di assenza di busta paga i tempi per l’erogazione potrebbero essere più lunghi, ed è anche possibile che la banca decida di non accettare la richiesta a propria discrezione (ad esempio nel caso di protestati, cattivi pagatori o persone che abbiano richiesto cifre enormi rispetto alle proprie possibilità economiche).
Garante: chi è e a cosa serve
Il miglior modo per richiedere un prestito in assenza di busta paga potrebbe essere quello di domandare a un parente o a un amico di garantire al proprio posto. La firma di un garante dotato di merito creditizio o di regolare busta paga può essere richiesta comunque, anche a fronte di altre garanzie procurate alla banca. Il garante è di fatto una persona che, in caso di insolvenza di una o più rate per il prestito, garantisce alla banca che pagherà al posto del richiedente numero 1. Il garante dovrà essere necessariamente una persona con buona affidabilità creditizia (se sia stato protestato o cattivo pagatore, la richiesta potrebbe essere rifiutata) e inoltre il suo eventuale possesso di un immobile di proprietà potrebbe rappresentare un’ulteriore forma di garanzia.
Prestiti per cambiali
Uno dei modi più rapidi per ottenere un prestito senza busta paga è rappresentato dai finanziamenti cambializzati. Le cambiali rappresentano un titolo esecutivo che garantisce alla banca, in caso d’insolvenza (anche si una sola rata), la possibilità di confiscare i beni del richiedente. I prestiti cambializzati non sono particolarmente convenienti, perché hanno tassi d’interesse estremamente alti (TAEG e TAN). Inoltre le banche non sono propense a concederli facilmente, anche perché dover pignorare un bene e poi cercare di venderlo per rientrare dei soldi, rappresenta un grande spreco di tempo e di fatica.
Ipoteca sulla casa e pegno a garanzia
Altra forma di garanzia potrebbe essere l’ipoteca sulla casa o su un immobile di proprietà: chiaramente questo sistema non verrà accettato in caso di prestiti di lieve entità, e per ottenerlo è necessario che prima venga svolta una perizia sul reale valore dell’immobile (che deve essere proporzionale a quello della cifra richiesta). Stessa cosa vale per gli oggetti di valore offerti come pegno a garanzia: possiamo impegnare un oggetto di valore, come un gioiello o un oggetto d’antiquariato, in cambio di un finanziamento proporzionale al valore effettivo del bene.
Prestiti tra privati e alternative: cosa sono e come funzionano
Oggi sia le banche che le Poste Italiane permettono di poter accedere ad alcuni dei loro finanziamenti direttamente online: questa procedura rende molto più rapidi i tempi di erogazione e permette di smaltire molte delle pratiche direttamente da casa, e senza dover fare file agli sportelli. In genere i prestiti ottenibili in questo modo non sono molto elevati, e in genere chi non detiene busta paga può accedere a cifre che partono dai 1000 fino ai 5000 euro (molto dipende però anche dal suo merito creditizio, ed esistono delle eccezioni).
Un altro modo rapido per ottenere un finanziamento qualora non si fosse in possesso di busta paga è quello dei prestiti tra privati: oltre a poter chiedere il prestito a un conoscente o a un familiare, oggi sono molte diffuse anche alcune piattaforme online che si occupano proprio di erogare piccole somme di liquidità messe a disposizione da privati. Ovviamente per accedere a questo genere di servizi sarà comunque necessario presentare tutta la documentazione sopraelencata (comprensiva di ottime forme di garanzia), ma sicuramente si tratta di una delle modalità più veloci per ottenere liquidità in tempi brevi. Il prestito tra privati sulle piattaforme di social lending (come Prestiamoci.it o Smartika.it) potrebbe rivelarsi molto conveniente anche da un punto di vista d’interessi rispetto a quelli offerti dalle banche, e altrettanto conveniente potrebbe essere per i privati che mettono a disposizione il loro denaro.
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