Prestiti senza busta paga: chi li fa? Elenco delle finanziarie

Prestiti senza busta paga: chi li fa? Il sistema creditizio italiano vede numerose banche e finanziarie proporre questa tipologia di prodotto per coloro che on hanno un contratto di lavoro dipendente a tempo indeterminato. Infatti grazie a delle garanzie alternative è possibile ottenere prestiti senza busta paga, anche se il grado di facilità di accesso varia a seconda della singola posizione. Per limitarci a un banale esempio, un lavoratore autonomo con una dichiarazione dei redditi sufficiente ha assai più probabilità di ottenere il credito agognato rispetto a un disoccupato oppure un lavoratore precario che magari ha anche una segnalazione come cattivo pagatore oppure dei protesti a carico. In generale, per tutti coloro che non sono pensionati o lavoratori dipendenti, si parla di prestiti senza busta paga, ma con accenti e sfumature differenti.

Prestiti senza busta paga: i destinatari

Premesso che la platea di destinatari varia a seconda dell’istituto di credito o società finanziaria a cui ci si rivolge, ecco per linee generali chi può ottenere prestiti senza busta paga:

  • Lavoratori autonomi
  • Lavoratori atipici
  • Liberi professionisti
  • Disoccupati
  • Studenti
  • Casalinghe

Se i finanziamenti per pensionati e lavoratori dipendenti sono quelli erogati con maggiore facilità, nondimeno esiste la possibilità di ottenere un prestito presso una banca o finanziaria presentando delle garanzie alternative rispetto alla busta paga.

Finanziamenti senza busta paga: gli istituti che li erogano

Fare un elenco esaustivo di tutte le banche e le finanziarie che erogano prestiti senza busta paga è piuttosto complicato, giacché gran parte degli enti di credito operanti propongono tale tipologia di soluzione, sia allo sportello che on line, sebbene non sempre venga pubblicizzato attraverso i canali informativi consueti come il sito ufficiale. In questa sede ci limitiamo a indicare alcuni dei principali istituti che prevedono prodotti ad hoc per coloro che sono privi di un reddito fisso e stabile, e che riteniamo debbano essere in prima istanza consultati per valutare le condizioni di finanziamento proposte:

  • Agos
  • Compass
  • Fiditalia
  • Findomestic
  • IBL
  • Intesa San Paolo
  • Poste Italiane
  • Santander

Prestito con garante

La maniera più semplice per ottenere un finanziamento senza busta paga è richiedere un prestito con garante, poiché in assenza dei requisiti di reddito necessari al fine di ottenere il via libera, una banca o finanziaria accetta in alternativa

una persona terza che tuteli l’istituto di credito dal potenziale rischio insolvenza, attuando quella che in gergo tecnico viene definita fideiussione. Il garante risponde per conto del principale intestatario del finanziamento solo ed esclusivamente nel momento in cui questi non dovesse provvedere al saldo della rata mensile di ammortamento.

Questa tipologia di finanziamento con un garante è uno strumento che può rivelarsi utile non solo in caso venga meno il requisito della sostenibilità del reddito, ma può essere valutata positivamente anche nei termini dell’affidabilità finanziaria: se il richiedente ha avuto disguidi finanziari precedenti, potrebbe infatti ottenere ugualmente credito attraverso un garante, purché egli risulti a sua volta non segnalato al Crif come cattivo pagatore.

Altre garanzie alternative

Il garante è il metodo più semplice e comunemente accettato, ma non l’unico al fine di ottenere un prestito senza busta paga: possono essere prese in considerazione infatti anche altre garanzie, in base a diverse variabili, che vanno dalla cifra richiesta al tipo di finanziaria a cui ci si rivolge. In ordine decrescente di facilità di accettazione, ecco quali possono essere le garanzie alternative per ottenere un prestito senza busta paga:

  • Rendite alternative (es. un affitto regolarmente registrato)
  • Capitale vincolato che genera interessi
  • Beni materiali in pegno
  • Ipoteca su un immobile di proprietà (solo per somme molto elevate)

Il consiglio è di richiedere direttamente ai consulenti finanziari contattati quali possibili soluzioni possano essere prospettate in assenza di busta paga e di un garante terzo che faccia da fideiussore.

I documenti da presentare

In ogni caso quando si avanza formalmente domanda di prestito è necessario consegnare documenti personali e di reddito eventualmente presenti ai consulenti finanziari, anche in assenza di una busta paga, ovvero:

  • Carta di identità valida
  • Codice fiscale o tessera sanitaria
  • Dichiarazione dei redditi
  • Altre garanzie a sostegno (a richiesta)

Nel caso si opti per il prestito con garante sarà necessario consegnare copia anche dei documenti personali e di reddito di tale figura terza, per valutare sostenibilità economica ed affidabilità finanziaria del soggetto.

Prestito senza busta paga: quanto richiedere?

Un dettaglio tutt’altro che indifferente all’ottenimento del prestito è legato alla cifra da richiedere presso la banca o finanziaria contattata. Infatti l’entità della richiesta può giocare un ruolo a favore, considerando che un regola generale vuole che il piano di ammortamento debba essere sostenibile, per cui la rata mensile di norma non dovrebbe mai superare u terzo del reddito percepito. In caso di lavoratori autonomi e liberi professionisti, bisogna pertanto avere una buona dichiarazione dei redditi per sperare di ottenere una grossa cifra: in generale

il consiglio degli esperti è di orientarsi sui piccoli prestiti per avere maggiori chance di ottenere il credito. Per piccoli prestiti si intendono finanziamenti la cui somma non supera i 5000 euro complessivi, da restituire con piani di ammortamenti brevi, in genere non superiori ai 48 mesi. Questa tipologia di finanziamento viene ritenuta maggiormente sostenibile da banche e finanziarie, per cui viene erogato più facilmente, e secondo modalità differenti a seconda dell’istituto, anche a chi non possiede le garanzie solitamente ritenute necessarie.

Conclusioni

Viste le perduranti difficoltà economiche che hanno investito negli ultimi anni lavoratori e famiglie, sempre più società finanziarie e istituti di credito danno la possibilità di ottenere prestiti senza busta paga in modalità variabili, dalle carte ricaricabili simili a fidi sul conto corrente, ai classici prestiti personali ma con un garante a sostengo, fino a soluzioni particolari come ad esempio una somma di denaro in cambio di un bene di valore personale in pegno. Pertanto non bisogna arrendersi davanti a un diniego iniziale, e cercare con insistenza la banca o finanziaria più giusta per le nostre esigenze e la situazione personale, poiché le opzioni non mancano, sia presso le filiali fisiche che on line.

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