Prestiti revolving senza busta paga

I prestiti revolving senza busta paga sono una soluzione di credito offerta da moltissime banche e istituti finanziari. I passaggi per ottenere questo tipo di prestito e la carta revolving non sono complicati, e anche per chi non possieda busta paga è possibile rientrare a pieno titolo tra i possibili beneficiari di questo tipo di finanziamento. Vediamo quali sono i parametri per accedere a questo tipo di servizio, di quali parametri bisognerà fare parte e come far fronte alla restituzione delle cifre che ci potrebbero essere state erogate.

Come sono strutturati questi tipi di prestiti e come funzionano

Per accedere a un prestito revolving e a una carta di questo tipo, non è necessario esibire obbligatoriamente una busta paga. Questo genere di carta ha funzionalità simili a quelle di una qualsiasi carta prepagata e viene attivata dalla banca o dall’istituto di credito in base a quelle che potrebbero le esigenze economiche del beneficiario o alle offerte presenti in quel momento. Di solito si tratta di cifre al di sotto dei 10000 euro (dai 1000 ai 5000 mediamente) immediatamente erogati sulla carta e restituibili con un piano d’ammortamento mensile. La restituzione potrà avvenire con revolving a tasso rateale, una rata al mese o pagamento in un’unica soluzione (rata a saldo).

Chiaramente bisogna tenere conto che gli interessi per coloro che non abbiano busta paga e che non abbiano una fonte di reddito solida alle spalle, gli interessi per accedere a questo tipo di finanziamento potrebbero essere più alti.

Come richiedere questo tipo di carta

Un tempo ricevere una carta revolving era molto più semplice di adesso e, dopo la compilazione di un apposito modulo, la carta veniva inviata dalla banca o dalla finanziaria direttamente presso l’indirizzo del richiedente. Oggi le clausole per ottenere questo tipo di finanziamento sono leggermente cambiate e, oltre al fatto che ogni istituto si riserva il pieno diritto di valutare l’accettazione o il rifiuto, chi ne fa richiesta deve rispettare dei predeterminati requisiti:

Anzitutto bisognerà presentare, in caso di assenza della busta paga, le dovute garanzie affinché il prestito venga accettato. Un parente o una qualsiasi persona di fiducia che avvalli la richiesta di prestito come garante, ad esempio, potrebbe essere necessaria affinché in caso di inadempimento la banca abbia un garante su cui far valere i propri diritti (e richiedendo quindi  a lui la cifra pattuita e non versata).

Qualora la richiesta per il prestito ci venisse rifiutata sarà necessario attendere all’incirca 30 giorni per poterla ripresentare. Inoltre è bene tenere a mente che le offerte delle banche su questo tipo di carta cambiano in continuazione, e quindi nel caso ci fosse un interesse in questo senso si potrebbe dover fare una piccola indagine preliminare (oggi grazie ai portali online delle banche e delle finanziarie è semplicissimo, oppure ci si potrà sempre recare presso la propria filiale di fiducia).

Caratteristiche del richiedente: quali sono

Nel caso in cui la carta che si volesse richiedere per il finanziamento fosse di tipo familiare, è necessario che il richiedente possa dimostrare la propria affidabilità finanziaria e che abbia almeno 3000-4000 euro sul proprio conto corrente. Una volta che la richiesta di prestito fosse stata accettata, è possibile abbassare la soglia, ma non prima di aver ricevuto l’erogazione del credito.

In linea di massima le banche non rilasciano questo tipo di finanziamenti ai nuovi correntisti, e perciò è necessario dimostrare di avere del credito sul proprio conto per alcuni mesi (quanti dipende dall’istituto di credito) prima di poter fare domanda.

Sicuramente nel caso in cui non si possieda una busta paga il modo più semplice per ottenere una carta di credito è quella di richiedere una carta prepagata (alcune soluzioni molto conveniente sono offerte anche da Poste Italiane, che ad esempio permette di accedere a una carta dotata di IBAN anche a coloro che non abbiano busta paga, la PostePay Evolution, e che ha un costo annuale di 12 euro).

Commissioni: cosa bisogna sapere

Come già anticipato questo tipo di finanziamenti vengono erogati sulle cosiddette carte revolving a interessi piuttosto alti. Quando si richiedere un prestito di questo tipo bisogna anche tener conto che la banca non consente di superare il prelievo di cifre superiori a quelle pattuite giornalmente, pena il pagamento di una commissione (che potrebbe essere anche piuttosto salata).

A cosa fare attenzione e cosa cercare di evitare

Oltre a cercare di sforare mai rispetto alla soglia pattuita dalla banca, è importante anche essere puntuali nella restituzione dei pagamenti e delle rate imposte da questo tipo di prestito. Questo genere di prestito viene per lo più erogato a soggetti senza busta paga, disoccupati, studenti e a tutte quelle categorie sociali con bassi profili creditizi. Questo motivo addizionato al fatto che le carte revolving rappresentano delle vere e proprie forme di liquidità subito disponibili, rendono estremamente facile procurarsi dei debiti.

A quali istituti di credito rivolgersi

Oggi sono molte le banche e le finanziarie ad aver studiato i propri pacchetti per prestiti e finanziamenti revolving. Sicuramente tra le carte più conosciute troviamo Viabuy (circuito Mastercard), Youcard (Banco Popolare) e Flexi (Unicredit), accessibili a tutte le categorie sociale e che possono essere utilizzate per effettuare pagamenti di vario tipo. Ovviamente limitazioni, clausole e interessi variano per ciascuna di esse, ma è possibile valutare caso per caso attraverso gli appositi simulatori online sul portale di ciascuna banca (in genere gli interessi aumentano in proporzione alla lunghezza della durata del prestito).

  • Viabuy è una carta che può essere richiesta anche senza busta paga e funziona come una normale carta di credito. Inoltre non è necessario che il cliente dimostri di avere già del credito sul proprio conto corrente (valgono però le solite regole su termini e garanzie).
  • Youcard è una prepagata che viene ricaricata mensilmente: come tutte le prepagate a pregi e difetti, ma per qualcuno può sicuramente rivelarsi la soluzione ottimale.
  • Flexia invece deve il nome alla sua “flessibilità”: ha tassi d’interesse molto bassi e permette di scegliere tra diverse tipologie di rimborso (nei primi 6 mesi è possibile rivalutare il piano rateale previsto per l’ammortamento del prestito).
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