Prestito chirografario: guida completa

Cos’è il prestito chirografario? E come funziona? Vediamo quali sono le possibilità per ottenere questo tipo di prestito, a quali istituti di credito conviene rivolgersi e che tipo di documentazione bisogna avere per avanzare la propria richiesta.

Cos’è, come funziona e a chi si rivolge

Il prestito chirografario è una tipologia di prestito fiduciario la cui restituzione viene stabilita in base alle reali capacità reddituali del richiedente. A differenza del mutuo questo prestito ha generalmente una durata inferiore ai 10 anni e non è richiesta l’ipoteca sulla casa o su altri immobili di proprietà del richiedente.

Questo tipo di prestito è garantito dalla firma del richiedente, e non richiede perciò ulteriori forme di garanzia (fideiussione, ipoteche, cambiali, ecc.). Il prestito chirografario si rivolge sia a imprese che a privati (artigiani, piccole società, lavoratori autonomi, ecc.) che abbiano necessità di piccole risorse economiche e in breve tempo. Questa tipologia di finanziamento consente infatti di ottenere forme di liquidità inferiori rispetto ad altri tipi di prestito (in genere 30000 euro è la cifra limite ad essere erogata), e viene richiesto soprattutto da coloro che debbano svolgere lavori di restaurazione o di manutenzione imprevisti.

Pur non essendo iscritta nessuna ipoteca o forma di assicurazione alternativa, il richiedente è tenuto, in caso d’insolvenza, a concedere un bene concordato con la banca o la finanziaria. Fanno parte dei prestiti chirografari tutti quei finanziamenti che sono però privi di garanzie materiali, come i prestiti cambializzati, i prestiti personali, i prestiti d’onore, ecc.

Come fare a richiederlo

Nonostante questo tipo di prestito si basi su un’obbligazione assunta e firmata dal richiedente e non abbia perciò bisogno di ulteriori forme di garanzia, questo non significa che questa sia l’unica condizione per far sì che la banca sia disposta a erogare il credito. In genere le valutazioni fatte dagli istituti di credito disposti a concedere il prestito chirografario riguardano le entrate reddituali del richiedente (busta paga, dichiarazione unica, TFR, ecc.) e la sua situazione patrimoniale (ad esempio se abbia immobili ipotecati o se abbia altri finanziamenti in atto).

Le cifre che si possono ottenere con questa tipologia di finanziamento variano dai 10000 ai 30000 euro, e in genere il valore è stabilito proprio dall’affidabilità creditizia del richiedente. Anche lo storico finanziario del richiedente dovrà rispecchiare la sua affidabilità e la sua solidità finanziaria: chi è stato iscritto ai registri dei cattivi pagatori o sia stato protestato, più difficilmente potrà accedere a questa forma di prestito. La banca o la finanziaria farà dunque le dovute verifiche, e come sempre avrà il pieno diritto di decidere personalmente se accettare o rifiutare la richiesta fatta.

Oggi sono molte le banche ad offrire questa tipologia di finanziamento, e spesso la richiesta può essere effettuata direttamente online fornendo tutta la documentazione formale.

I rischi: quali potrebbero essere

Qualora la richiesta di prestito venga accettata, la somma verrà erogata sul conto corrente del richiedente che, come stabilito dal contratto firmato, dovrà impegnarsi a restituirla nelle modalità e nei tempi prestabiliti e comprensiva degli interessi.

Nel caso in cui si sia intenzionati a estinguere il prestito prima dei termini previsti per contratto, è possibile che la banca richieda il pagamento di commissioni o di ulteriori spese per l’annullamento del prestito i quali potrebbero portare a una maggiorazione del pagamento previsto per le spese accessorie. Queste clausole dovrebbero essere comunque specificate in sede di contratto, e pertanto è necessario prendere visione con la dovuta attenzione di tutte le clausole riportate.

Bisogna tenere a mente che i prestiti di questo tipo, a differenza di altre tipologie di finanziamento, prevedono spesso interessi maggiori e qualora si desiderassi annullare anticipatamente i pagamenti, le spese accessorie potrebbero essere più alte di quelle richieste da altri istituti di credito per ulteriori forme di prestito.

Tre tipologie di finanziamento

Il prestito chirografario si divide in tre principali macrocategorie, che sono:

  • Il prestito chirografario classico: che permette di ottenere il credito richiesto senza offrire garanzie reddituali a tassi fissi o variabili.
  • Il prestito chirografario a maxi rata pesante: che consente di restituire la cifra pattuita in due parti (a rate una prima parte, e in un’unica grande rata la restante parte).
  • Il prestito chirografario con ammortamento differito: che consente di iniziare il pagamento delle rate dopo un certo periodo di tempo.

Chi offre questo tipo di prestito

Oggi grazie a internet è facilissimo visualizzare in pochi click gli istituti di credito ad aver studiato delle soluzioni per un prestito chirografario a breve e a medio termine. Alcuni di essi sono la Banca dei Monti dei Paschi, ma anche Intesa SanPaolo, Unicredit e moltissimi altri. Alcune delle soluzioni previste sono indirizzate maggiormente alle attività commerciali, ma si trovano soluzioni convenienti e a tasso variabile anche per i privati e le aziende.

Sempre online è possibile accedere anche a degli appositi simulatori che ci aiuteranno a capire, in base alla cifra desiderata, quali potrebbero essere i tempi previsti per l’ammortamento e gli interessi previsti per ciascun caso. Bisogna tenere a mente che di solito il prestito chirografario non consente di accedere a grosse cifre, e che pur non richiedendo ipoteche o altre forme di assicurazione e di garanzia è necessario che la situazione reddituale del richiedente sia consolidata e affidabile: per questo motivo non è poi molto distante da quanto prevedono i prestiti finalizzati o la cessione del quinto.

Richiederlo online: che documenti servono

Questa tipologia di prestito può essere richiesta anche online attraverso i portali delle banche e delle finanziarie. Come per le altre tipologie di prestito sarà necessario presentare l’apposita documentazione per avanzare la propria richiesta di finanziamento:

  • Documenti d’identità in corso di validità (o regolare permesso di soggiorno).
  • Codice fiscale.
  • I documenti che stabiliscano la reale affidabilità creditizia del richiedente (busta paga, certificazione unica, ecc.)
  • Un conto corrente a proprio nome (la banca potrebbe richiedere di aprirne uno presso la stessa sede in cui si fosse avanzata la richiesta di finanziamento).

In caso d’insolvenza: cosa potrebbe accadere

Come anticipato al momento della firma il richiedente dovrà concedere alla banca un bene che, nel caso d’insolvenza, potrà essere impiegato come forma di garanzia per la restituzione del capitale erogato. Questo significa che, in caso di mancato pagamento delle rate, la banca potrà rivalersi sul debitore pignorando il bene da lui assegnato al momento dell’atto chirografario.

In alcuni casi infatti, qualora il reddito del richiedente non sia abbastanza elevato, potrebbe essere comunque richiesta la firma di un garante. Nel caso delle aziende invece, la banca o la finanziaria potrebbe richiedere la firma di un‘assicurazione su incendi o altri tipi di eventi atmosferici naturali: molte di queste caratteristiche dipendono anche dalla banca o dalla stabilità finanziaria del richiedente e dalla sua situazione patrimoniale.

I vantaggi di questa tipologia di prestito

In questa guida abbiamo visto quali potrebbero essere tutte le peculiarità di questa tipologia di prestito che, pur non offrendo ingenti somme di liquidità, rappresenta comunque una soluzione alternativa per coloro che non abbiano forme di garanzie alternative e abbiano necessità di piccole somme rapide di denaro. Vediamo pertanto quali sono i vantaggi del prestito chirografario:

  • Come abbiamo visto il principale vantaggio di questo tipo di finanziamento è che esso può essere richiesto da chiunque abbia una forma reddituale affidabile, e non richiede pertanto altre forme di garanzia alternativa se non la firma del richiedente.
  • Un altro vantaggio riguarda il numero degli istituti di credito disposti ad erogarlo: oggi sono moltissime le banche ad aver studiato dei pacchetti di prestito adatti ai privati e alle imprese che abbiano necessità di richiedere un prestito di questo tipo. Inoltre, il prestito chirografario può essere richiesto anche online.
  • Altro indiscutibile vantaggio del prestito chirografario è che esso consente la restituzione del credito in 3 forme diverse di ammortamento, e sarà pertanto facile scegliere quella più congeniale a ciascun caso.

Svantaggi: quali potrebbero essere

Anche se una firma, una garanzia è il principale motto abbinato ai prestiti chirografari, è pur vero che essi comprendono alcuni indiscutibili svantaggi a proprio carico. Ad esempio:

  • Abbiamo anche analizzato però quelli che potrebbero essere considerati gli svantaggi di questo tipo di credito che, pur permettendo l’estinzione anticipata del prestito potrebbe prevedere commissioni e il pagamento di spese accessorie maggiorate rispetto a quelle previste per il piano di ammortamento prestabilito.
  • Inoltre questo tipo di prestito non consente di ottenere grosse cifre: in genere si può raggiungere l’erogazione di massimo 30000 euro, restituibili in un tempo massimo di 10 anni.
  • Altro svantaggio per questa tipologia di prestito è che gli interessi maturati potrebbero essere molto più alti rispetto a quelli di qualsiasi forma di prestito garantito.
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